Implantologia dentale

L’implantologia dentale è una procedura di riabilitazione di alto valore estetico e funzionale

L’implantologia dentale è un settore dell’odontoiatria che si occupa di sostituire gli elementi dentali mancanti mediante l’inserimento, effettuato tramite tecniche chirurgiche, di impianti dentali.

Tale settore, ha lo scopo di sopperire alla mancanza dei denti naturali, estratti o già mancanti, fornendo al paziente la possibilità di riavere di nuovo una dentatura completa.

L’implantologia dentaria è un settore sempre più in continua evoluzione sia sotto l’aspetto delle tecniche chirurgiche sia sotto l’aspetto delle tecnologie di supporto al chirurgo e al protesista per permettere di ottenere riabilitazioni implanto protesiche con procedure sempre meno invasive per il paziente e sempre più affidabili nel tempo.

Che cosa si intende per impianto dentale?

L’impianto dentale è un dispositivo simile ad una vite di titanio che sostituisce di fatto la radice del dente mancante, diventando un supporto per una protesi fissa o rimovibile, parziale (che sostituisce solo alcuni denti) o totale (che sostituisce una o entrambe le intere arcate dentarie.

Le ampie possibilità di progettazione di molteplici soluzioni implanto protesiche permettono di soddisfare le esigenze di ogni paziente sia sotto l’aspetto estetico-funzionale, sia sotto l’aspetto economico rispondendo al meglio alle caratteristiche soggettive dello stesso.

Quali requisiti di salute occorrono per poter inserire un impianto dentale?

La prima fase per pianificare una riabilitazione implanto-protesica è la valutazione del paziente sia sotto l’aspetto della salute generale (controindicazioni assolute o relative o presenza di fattori di rischio) a volte lo stato di salute del paziente o la sua età avanzata richiede la consulenza e la collaborazione di altre figure mediche come il cardiologo.

Successivamente si valuta l’aspetto locale, (disponibilità e qualità dell’osso, condizione dei tessuti gengivali, stato della dentatura residua). Per questa fase il chirurgo si avvale a seconda delle situazioni di indagini radiologiche classiche (radiografia panoramica) oppure analisi più approfondite (tac cone beam 3D).

Solo in seguito a questi accertamenti che permettono di pianificare le procedure chirurgiche in assoluta sicurezza si potrà procedere con l’intervento. Nella stragrande maggioranza dei casi l’intervento dura poche decine di minuti mentre in casi più complessi la durata è di circa 60-90 minuti.

L’implantologia odontoiatrica provoca dolore o rischi? Provoca dolore e rischi?

L’intervento è assolutamente indolore, il paziente percepisce solo le piccole pizzicatine dell’ago dell’anestesia e null’altro per tutta la durata dello stesso. Non sarebbe possibile altrimenti eseguire interventi di questo tipo provocando dolore al paziente.

Grazie all’anestesia il paziente può sottoporsi all’intervento in maniera serena. Normalmente dopo l’intervento si percepisce una sensazione dolorosa ben controllabile con i farmaci che il chirurgo si premurerà di prescrivere per il post-intervento.

I rischi chirurgici sono minimizzati (mai eliminati) quando si pianifica correttamente l’intervento seguendo tutte le tappe sopra descritte e adottando la soluzione più adatta per lo specifico caso e paziente.

Affidarsi a un chirurgo di con esperienza pluridecennale e con una altissima casistica personale nell’implantologia denti (numero di interventi eseguiti) è senz’altro una determinante importantissima nella prevenzione delle complicanze e nella riduzione dei rischi.

Quanto dura un impianto dentale?

Un impianto dentale ha in genere un’ampia durata che si attesta solitamente nella maggior parte dei casi intorno ai 10-15 anni, ma che di norma può anche raggiungere i 25 anni.

In una estrema minoranza di casi l’impianto può durare meno di quanto ci si aspetta e ciò avviene per la comparsa di una perimplantite precoce dovuta alla presenza nella bocca del paziente di specie batteriche particolarmente patogene nei confronti degli impianti e che li possono danneggiare.

È importante sapere che di fatto, un impianto dentale richiede un’attenta cura nell’igiene orale domiciliare, va eseguita una pulizia giornaliera ottimale, va evitato il fumo e va eseguita almeno due volte l’anno un’igiene completa dal dentista, grazie a queste particolari accortezze si può ottenere un notevole prolungamento della durata dell’impianto.

Che costi prevede un impianto dentale?

In linea di massima, non è possibile fornire una risposta del tutto esaustiva a questa domanda, che può essere data solo dopo un’attenta valutazione della situazione presentata dal paziente.

Vi invitiamo pertanto a contattare il nostro centro specializzato in servizi di implantologia e chirurgia estetica a Bergamo.

Dove effettuare l’implantologia a Bergamo?

A Bergamo Smile Medical Center offre la possibilità ai suoi pazienti di usufruire dei molti servizi, tra cui quelli di implantologia. Ci troviamo ad Almè, in provincia di Bergamo e siamo una realtà consolidata che da anni si occupa della cura dei propri pazienti con competenza, passione e professionalità.

La nostra equipe medica effettua un costante aggiornamento professionale, questo perché siamo fermamente convinti che la medicina sia una scienza in continua evoluzione e bisogna sempre stare al suo passo!

Il nostro studio dentistico è dotato delle migliori attrezzature mediche, per fornirvi un servizio che sia di qualità, al passo coi tempi e con le ultime innovazioni in ambito di strumenti medici.

Ci occupiamo di odontoiatria a 360°, nessun settore escluso, ciò nella piena consapevolezza che un dentista è un professionista che deve avere una preparazione completa nel suo settore.

Il nostro principale obiettivo aziendale consiste nel soddisfare le esigenze dei nostri pazienti al meglio, non smettiamo mai di imparare e aggiornarci e lo facciamo per voi, per offrirvi un servizio che sia di qualità e all’altezza delle vostre aspettative, perché il vostro sorriso è il nostro sorriso.

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L’inserimento di queste viti in titanio viene effettuato all’interno dell’osso della mascella o della mandibola. Alle viti viene poi in seguito fissata una corona, un ponte fisso o un’intera arcata dentaria.